Quest'anno con la fattiva collaborazione della Famiglia Dauna di Roma presieduta dal professor Paolo Emilio Trastulli e dalla Fondazione SIRCOM presieduta dal dottor Pasquale IAMELE Tra tutti, si conferma un aspetto inserito nella scorsa edizione del Premio: la segnalazione ad aziende che si sono particolarmente affermate sul territorio della Capitanata. Un riconoscimento doveroso a quei capitani d'industria coraggiosi che hanno deciso di confrontarsi con la crisi e difendere le ragioni occupazionali del Sud rimanendo sul territorio e contribuendo, ciascuno per la propria parte, al suo complicato riscatto. Dalla trincea lavorativa della Capitanata il Premio Daunia e l'Associazione Icaro hanno selezionato alcune realtà tra le più significative: sarà davvero una piacevole sorpresa venire a contatto con aziende che fanno onore alla nostra terra ed a tutti noi. Una novità di elevato spessore artistico è legata al conferimento di un riconoscimento speciale al Maestro fisarmonicista Peppino Principe per celebrare i suoi 70 anni di sfolgorante carriera, sempre condotta ai vertici mondiali. Peppino Principe regalerà ai convenuti un breve concerto e l'ennesimo saggio della sua bravura. Una seconda novità. significativa sul piano della solidarietà e della sensibilità culturale, riguarda la finalità del Premio Daunia edizione 2012: nel corso della manifestazione, infatti, sarà effettuata una raccolta di fondi destinati al restauro dell'organo a canne della Basilica Cattedrale di Lucera, bisognoso di urgenti interventi per essere riportato allo splendore iniziale. Commissionato nel 1898 dal Capitolo Cattedrale di Lucera, l'organo fu costruito dalla rinomata ditta Carlo Vegezzi-Bossi di Torino. È collocato in controfacciata del portale principale della trecentesca Basilica Cattedrale su di una maestosa ed artistica cantoria lignea retta da colonne, realizzata da maestranze locali; conta circa 1550 canne di stagno tigrato. Ha due tastiere, una inferiore per il grand'organo, l'altra superiore per l'organo espressivo, e una pedaliera cromatica di 30 pedali. La cassa è tutta in larice rosso e larice americano ed è stata fabbricata a Torino nella Casa dei Salesiani di Don Bosco. L'Associazione Icaro già da qualche tempo ha «adottato» il pregevole organo della Basilica cattedrale di Lucera e si preoccupa di reperire fondi per la sua rinnovata funzionalità. Per il resto, questa ottava edizione del Premio ribadisce la ragione fondante che sta alla base della sua ideazione e della sua continua e sicura presenza nel panorama affollato di analoghe iniziative della provincia: cercare e segnalare tutti i dauni che con tenacia, professionalità e orgoglio si sono affermati lontano dalle radici, illustrandole con comportamenti esemplari. Tutti dovremmo essere loro grati per rappresentarci al meglio e contribuire a offrire al mondo un'immagine che contrasti e cancelli tutti gli stereotipi e i pregiudizi che accompagnano da sempre la difficile presenza degli uomini e delle donne del Sud nelle altre parti del Paese, o all'estero. La gratitudine che si deve a queste persone sollecita una riflessione su quello che possiamo considerare il rovescio della medaglia del Premio Daunia: l'orgoglio dei premiati ed il senso dell'appartenenza che hanno coltivato in tutti gli anni di lontananza. Non ci si allontana mai a cuor leggero dalle proprie radici, così come mai si smette di coltivare il desiderio e l'ambizione di ritornarci, un giorno. «Un paese ci vuole - scriveva Cesare Pavese nel suo la "Luna e i falò" - non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti». Eccola, dunque, nel Premio Daunia l'occasione che invoglia al ritorno per ritrovare «la gente, le piante, la terra» che non hanno mai smesso di aspettare tutti coloro che hanno cercato e trovato fortuna e prestigio altrove. Il Premio Daunia è anche (soprattutto...) questo: la celebrazione del momento del ritrovarsi per dare un alito di fiducia soprattutto ai più giovani. In un periodo complicato come quello che stiamo vivendo, non possono veder tramontare la speranza di un'affermazione sociale che restituisca smalto ad una dignità umana che la storia ha contribuito ad appannare. Elenco dei personaggi premiati per Editoriale
Attività economiche
Premio speciale alla carriera
Premio speciale "Personaggio dell' anno"
Alla "Memoria"
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